Il libro parte dalla constatazione che oggi, in Italia
ma non solo, tra politica e potere c´è confusione e che da ciò la politica esce immiserita e ridicolizzata. C´è un attaccamento al potere, che fa da surrogato all´incapacità di agire efficacemente. Così, più che farne una questione morale, vengono qui indicate le mosse strategiche che fanno uscire dall´impotenza. In sintonia con un femminismo che ha preso le distanze dal potere, viene portata una lettura simbolica dei cambiamenti in corso, affrontando il corpo a corpo tra politica e potere attraverso una interrogazione del risvolto soggettivo, sentimentale e affettivo del nostro vivere la contraddizione tra questi due piani. Solo la politica, e non il potere, ha la capacità simbolica di aprire nel tessuto dei fatti un corso nuovo di eventi.
Indice
Prefazione di Luisa Muraro e Chiara Zamboni
Introduzione di una
idea di Luisa Muraro
- Indizi terrestri di Diana Sartori
- Ordine di servizio di Giannina Longobardi
- Partiti, potere, impermeabilità di Fulvia Bandoli
- Per un’Altra Città di Antonella Cunico
- Poteri affettivi e disidentificazioni di Cristina Faccincani
- Una valigia leggera di Chiara Zamboni
- Sovrane di Annarosa Buttarelli