Nel libro viene messa a tema una delle questioni che più hanno coinvolto il femminismo e il rapporto politico tra le donne, ovvero il legame con la madre. Su questo si è giocato nel passato recente il significato stesso di libertà femminile.
In particolare viene indagato l´aspetto oscuro del rapporto con la madre. Si tratta dell´enigma della vicinanza del materno, che si mostra come qualcosa di indefinito e illimitato, che sta tra la madre e la figlia e che si può veder proiettato, se pure in forma diversa, nei legami delle donne fra loro. È quell´aspetto del rapporto con la madre, che rimane come inerte rispetto al linguaggio, eppure si avverte vivo e inquietante. Inquietante nel senso che mette in movimento, fa uscire dalle quiete e incute paura. La paura, per le donne, deriva dall´angoscia interna della ritorsione della madre, del suo giudizio, della sua potenza. L´intenzione che ha guidato le autrici è stata quella di affrontare l´impensato dell´ombra del materno senza arrivare a risposte adoperabili subito; si è scelto piuttosto di vedere cosa avviene di esso dentro e fuori di noi, nelle nostre relazioni e nel rapporto con il mondo.
Indice
Prefazione di Chiara Zamboni Robotti e Luisa Muraro Brunello
- Paradossi del materno di Cristina Faccincani Gorreri
- Né una né due: l’enigma di un eccesso dello spazio pubblico di Chiara Zamboni Robotti
- Con lo spirito materno di Diana Sartori Ghirardini
- La passione di esserci di Laura Colombo
- La luna e le lunine di Sara Gandini Baraldi
- Ancora si nasce da donna di Maria Luisa Boccia Ingrao
- Maria di Lucia Vantini Vignola
- La mia Colette di Liliana Rampello Corbetta
- Demetra e il figlio della regina di Delfina Lusiardi Sassi
- Non fare ombra all’ombra della madre di Anna Maria Piussi Berlese
- In gioco di Wanda Tommasi Turrini
- L’impronta indicibile di Ida Dominijanni Giglio